La tracciabilità per garantire sicurezza e sostenibilità nel tessile
La tracciabilità della filiera tessile garantisce alti standard di qualità, sicurezza e sostenibilità lungo tutta la produzione, dal filato al tessuto finito. La sempre maggiore attenzione dei consumatori all’affidabilità dei prodotti acquistati, inoltre, spinge sempre più aziende a rendere trasparente ogni fase dell’attività, tutelando la salute di lavoratori e clienti, e promuovendo il Made in Italy.
Le aziende aderenti alla campagna Detox di Greepeace portano avanti anche un ulteriore impegno nei confronti dei propri consumatori: la trasparenza sull’uso di sostanze chimiche.
Il controllo delle sostanze chimiche per la tracciabilità del settore tessile
Le aziende aderenti all’impegno Detox si sono dotate della cosiddetta MRSL (Manufactoring Restricted Substances List) che contiene l’elenco delle sostanze chimiche soggette a limitazioni.
Uno degli obiettivi Detox, infatti, è quello di monitorare e controllare alla fonte, lungo l’intera catena di fornitura, le sostanze chimiche nocive, al fine di ridurle il più possibile, fino alla loro eliminazione.
Controlli, trasparenza e pubblicazione dei dati
Per garantire un approccio di trasparenza sull’intera filiera tessile, le aziende aderenti al Consorzio Detox sono chiamate a rispettare una serie di criteri definiti, che possono essere riassunti così:
- acquisto di materie prime sicure;
- tracciabilità dei prodotti e delle lavorazioni;
- valutazione dell’uso di prodotti chimici;
- individuazione e gestione dei rischi presenti nel proprio ciclo di produzione;
- gestione e controllo delle acque di scarico;
- trasparenza e pubblicazione dei dati
La tracciabilità dalla materia prima al prodotto finito
In particolare, per quanto riguarda la tracciabilità delle materie prime utilizzate, è importante che ogni azienda sviluppi un sistema di tracciamento dei prodotti acquistati, per ricostruirne l’intera storia. In questo modo, qualunque sia la materia prima utilizzata, è possibile risalire alla sua origine, ai fornitori coinvolti e ai processi produttivi subiti.
La stessa tracciabilità deve essere garantita per i prodotti chimici, a partire dall’identificazione del fornitore e del lotto di produzione. Anche la produzione deve essere tracciata, per avere sempre sotto controllo le fasi di lavoro (come tintura, stampa e finissaggio) in cui le sostanze chimiche sono state utilizzate.