Una moda green ed ecosostenibile è possibile. A dimostrarlo, ogni giorno, sono le aziende della filiera tessile che aderisco all’impegno Detox promosso da Greenpeace o hanno deciso di entrare a far parte del Consorzio italiano implementazione Detox – CID.

CID cresce ancora e punta tutto sulla moda green

Il nucleo iniziale di aziende aderenti al Consorzio era di venti. A distanza di quattro anni dal lancio dell’iniziativa, le imprese sono quasi raddoppiate e arrivano da tutta Italia. Far parte del Consorzio permette loro di condividere le esperienze e portare avanti con autorevolezza il percorso cominciato. Un impegno che, anno dopo anno, cresce e punta su temi sempre nuovi. Dall’economia circolare e la trasparenza, all’ecodesign, passando per lo sviluppo di materie innovative e tessuti che alla qualità accompagnano la sicurezza.

Obiettivo: Made in Italy sicuro

Dall’inizio della campagna lanciata da Greenpeace nel 2011, 80 grandi aziende a livello mondiale hanno sottoscritto l’impegno Detox. In questo panorama, l’Italia riveste un ruolo fondamentale perché 60 di queste sono imprese italiane.
I principi del programma Detox di Greenpeace si basano sulla trasparenze e sulla conversione dei sistemi produttivi verso un’attività che elimini l’utilizzo di sostanze tossiche per l’uomo e l’ambiente. L’obiettivo è infatti quello di riportare i grandi brand della moda internazionale ad affidarsi alla sicurezza e alla qualità del Made in Italy.

Per sostenere le aziende impegnate in queso percorso è quindi nato il CID: una squadra di imprenditori e aziende, sostenute da Confindustria, convinti che il futuro della moda passi attraverso una produzione etica ed eco-sostenibile.

I risultati ottenuti dalla campagna Detox

I risultati ottenuti nell’ambito dell’mpegno Detox sono importanti: almeno il 15% della produzione mondiale (in termini di fatturato) ha rinunciato all’utilizzo di sostanze chimiche pericolose, tra quelle segnalate nel 2011.

Dall’ultimo assessment pubblicato da Greenpeace nel 2018 risultano evidenti alcuni dati. Le aziende che hanno aderito alla campagna hanno lavorato per raggiungere gli obbiettivi Detox ma hanno ottenuto anche risultati positivi indiretti: le concentrazioni di queste sostanze negli indumenti e nelle acque sono sensibilmente diminuite, pochissime sono rimaste in circolazione.

Elenco aggiornato a giugno 2020 delle aziende aderenti al Consorzio Detox di Confindustria Toscana Nord:

  1. ACHIMO SRL
  2. ANTILOTEX FLOCK
  3. AZFILATI SRL
  4. BERTO E.G. INDUSTRIA TESSILE SRL
  5. CANDIANI SPA
  6. CASATI FLOCK
  7. CROMOS SRL
  8. DAYKEM SRL
  9. EMMETEX
  10. F.LLI CIAMPOLINI & C. SPA
  11. FILATI BEMIVA SPA
  12. FILATI BIAGIOLI MODESTO SPA
  13. FILATURA PAPI FABIO SPA
  14. FILTE SPA
  15. FINISSAGGIO T.R.T. SRL
  16. FURPILE IDEA
  17. ILARIA MANIFATTURA LANE SRL
  18. ILCAT
  19. INDUSTRIA ITALIANA FILATI SPA
  20. JERSEY MODE SPA
  21. LANIFICIO BELLUCCI SPA
  22. LANIFICIO DELL’OLIVO
  23. LANIFICIO EUROPA SAS
  24. LTA
  25. MARINI INDUSTRIE SPA
  26. MIROGLIO GROUP
  27. PECCI FILATI SPA
  28. PROGETTO LANA SRL
  29. QUAGLI E FIORAVANTI TRADING
  30. TESSILFIBRE
  31. TEXMODA TESSUTI SRL
  32. TINTORIA ALESSANDRINI SRL
  33. TINTORIA BIAGIOLI MODESTO SRL
  34. TINTORIA COMETA SRL
  35. TINTORIA FIORDILUCE SRL
  36. TOSCOFILATI