10/01/2020 – La Repubblica – inserto Repubblica Weekend
Parole, immagini, e tanta creatività. La ricetta del Rmix 2020 è servita. L’iniziativa di Repubblica Weekend in collaborazione con L’Istituto Europeo di Design nei giorni di Pitti Uomo, torna anche quest’anno.
«È un progetto che ci regala sempre grandi soddisfazione. Questa volta una selezione di studenti dei nostri corsi delle sedi di Milano, Torino, Como, Venezia, Firenze , Roma e Cagliari, ha lavorato sul tema Words Matter» spiega Sara Azzone, direttore Ied Moda Milano. «È un invito a riflettere per le nuove generazioni: su internet tutti hanno diritto di scrivere qualunque cosa, ma per chi legge, ogni parola ha un peso e un’importanza precisa».
I ragazzi hanno partecipato al workshop di due giorni seguiti da un docente. «Abbiamo chiesto di partire da uno still life su fondo bianco di un capo, un paio di scarpe o un accessorio di un’azienda presente alla manifestazione fiorentina. Poi bisognava immaginare una parola, e da lì ispirarsi per l’elaborazione grafica. Un bel modo per esprimere la propria identità e pensiero creativo» dic eSara Azzone. «In questo modo si misurano un brief preciso, una committenza reale con i suoi tempi , modi, linguaggi e modalità. E la sfida è più bella».
Il risultato è un insieme di lavori pieni di colore e e fantasia, un piccolo dizionario a 32 voci che illustra le parole chiave dei giovani creativi. Si va dai riferimenti alla moda come Elegance, Mimetico, Warm, Versatility o Colorful a termini che rivelano aspirazioni e desideri più profondi come Libertà, declinato anche nell’inglese Freedom, Coexist, Positivismo, Coesione, Equilibrio, Legame. Non mancano gli aggettivi e sostantivi che evocano le questioni di genere, tipo Lgbt e Identity.
Alla salvaguardia dell’ambiente è dedicata la seconda edizione di The Time is Now! New Citizen 1.5 iniziativa dello Ied con il Consorzio Italiano Implementazione Detox e Greenpeace Italia. Oltre alla progettazione di sei capsule collection con materiali ecosostenibili, gli studenti quest’anno ridisegneranno l’identità del Green Market di Greenpeace.
«Il tessile è la seconda industria più inquinante al mondo» sottolinea Azzone. «Il nostro compito è formare progettisti consapevoli, che siano gli attori del cambiamento di domani».